VOTO NELLE RECENSIONI

Started by Ninurta, April 11, 2006, 01:59:03 AM

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VOLETE IL VOTO ESPRESSO IN DECIMI SULLE RECENSIONI?

SI
6 (66.7%)
NO
3 (33.3%)

Total Members Voted: 9

Voting closed: April 11, 2006, 01:59:03 AM

Ninurta

apro questo dibattito su un argomento a me caro e penso caro a diverse altre persone.

se prolungato seriamente questo discorso (e quindi votate seriamente) sara' anche una sorta di referendum.

secondo voi nelle recensioni, in questo caso le nostre, va espresso il voto numerico, o è meglio lasciare solamente il commento scritto?


per adesso non mi esprimo (e non voto), per non condizionare nessuno, poi diro' anch'io la mia.

THRASHED

Paolo guarda,a me  piace molto recensire dischi,lo faccio anche per una rivista di qua e mi piace molto lasciare un idea anche qui sul sito.
Per me però il voto rimane una cosa limitante,e credo che sia molto mejo parlare del disco,dei musicisti ,del genere in questione e qdi informare al mejo un lettore,che se ne deve uscì co almeno un idea del genere e della validità del disco trattato.

Inzomma il mio è un NO al voto finale, cmq il dibattito è interessante e faccio anche un invito a tutti,magari anche a nome de tutto il forum, a portare le proprie recensioni, anche se si tratta di buttare solo giù due righe,sulle nuovve uscite discografiche che gli interessano. Penso che sia uno spazio che tutti possono condividere,buttando giù pareri propri e lasciando che gli altri ne siano informati.Visto poi che è sempre più difficile stare dietro a tutte le nuove uscite,sono gradite recensioni a mmmmanico!!!
"Our enemy is numerous, but our hate is endless" Szron(Pol)

P3rSeFoNe83


+ Enslaved +

secondo me è un discorso complesso. più che voto si/voto no bisognerebbe analizzare alcune cose.


ponendo come base di partenza che per i DEMO il voto è un semplice sovrappiù, perchè chi compra un demo non lo compra per l'effettiva qualità del disco ma lo compra per "curiosità" o per supportare la band in questione, secondo me, per i DEMO basterebbe una recensione che analizzi il disco secondo  ASPETTI e PRAMETRI differenti da quelli di un disco "vero" (cioè, disco con contratto discografico).

il voto in un DEMO è ovvio che penalizza alquanto sia il disco stesso che la band (che è il più delle votle una band in fieri).

oltretutto c'è da notare che effettivamente le recensioni sono basate quasi esclusivamente sui "gusti" personali.
ergo, può succedere che due stessi dichi con un voto 7  recensiti da due persone differenti risultino pari voto ma dispari merito.
(ovvero... un 7 dato ad un disco da pinco pallino può non essere qualitativamente pari ad un 7 dato da pippo poldo).. :D

e questa di sicuro è la prima cosa da tenere in considerazione.

io cmq se proprio dovessi scegliere, opterei per la "via di mezzo", ovvero.. i DEMO senza voto (ma con una recensione, se pur breve, articolata).
e gli ALBUM (tutti i dischi con label e contratto) con voto (il voto qui serve sia alle label che a chi legge le recensioni, e si fa un'idea complessiva del prodotto.)
http://img204.imageshack.us/img204/8758/75yd5.jpg
Sarei il tuo carnefice, se la tua debole esistenza
Potesse diventare oggetto della mia terribile Vendetta,
E il mio braccio con piacere andrebbe fino al tuo cuore
Provandoti tutta la potenza della mia avversione.
+ D.A.F. De Sade +

skystar86

mi piace l'idea di + Enslaved +

aggiungerei solo, riguardo ai gusti personali, di rendere il tutto un pò più esplicito e trasparente

mi spiego: se il recensore adora il thrash e deve recensire un disco glam potrebbe (non è certo) avere un'opinione distorta

quindi sarebbe più corretto far sapere al lettore quali sono le preferenze del recensore, da cui non ci possiamo aspettare un'imparzialità del 100%

poi, tornando al voto, direi che si può mettere come conclusione della recensione, e come aiuto x il lettore frettoloso, ma magari solo x gli album, x i demo evitiamo stroncature nette assegnando un 1-- come fanno i prof  ;)
united we stand, united we never shall fall

Ninurta

skystar è ovvio (almeno bo io l'ho sempre dato per scontato, almeno in questo sito) che ogni recensore ha il suo settore e fa solo recensioni attinenti al "suo" genere.

vabe' almeno qui è cosi... sicuramente è un dubbio legittimo visto che in molte parti anche giornali famosi spesso ci sono recensori che non si sa perche' hanno da recensire generi che non amano/conoscono... e il bello è che spesso lo scrivono pure nella recensione stessa. ne ho lette di recensioni che stroncano alcuni lavori ottimi partendo: "eh questo non è proprio il mio genere pero'"...

poi posso capire le emergenze, ma quando si hanno a disposizione decine e decine di recensori perche' dare proprio quel disco di quel genere a chi nokn ci capisce  un granche'? comunque non è il nostro caso anche se siamo (ancora) in pochi.

Gattu

io sono daccordo con ninurta, ogni recensore deve occuparsi del genere su cui è piu ferrato e che piu apprezza, sennò la cosa perde di significato.

E comunque per i voti, sono un modo sintetico per esprimere un giudizio quindi in linea di principio sono daccordo, poi dipende se il voto in decimi corrisponde a quello che c'è scritto sulla rece.....
"L\'Occidente ha perso il senso del comandare e dell\'obbedire.
Ha perso il senso della contemplazione e dell\'Azione.
Ha perso il senso dei valori, della potenza spirituale, degli uomini iddii"
www.myspace.com/paraph3rnalia

skystar86

Quote from: "Ninurta"skystar è ovvio (almeno bo io l'ho sempre dato per scontato, almeno in questo sito) che ogni recensore ha il suo settore e fa solo recensioni attinenti al "suo" genere.

vabe' almeno qui è cosi... sicuramente è un dubbio legittimo visto che in molte parti anche giornali famosi spesso ci sono recensori che non si sa perche' hanno da recensire generi che non amano/conoscono... e il bello è che spesso lo scrivono pure nella recensione stessa. ne ho lette di recensioni che stroncano alcuni lavori ottimi partendo: "eh questo non è proprio il mio genere pero'"...

poi posso capire le emergenze, ma quando si hanno a disposizione decine e decine di recensori perche' dare proprio quel disco di quel genere a chi nokn ci capisce  un granche'? comunque non è il nostro caso anche se siamo (ancora) in pochi.

non sapevo, ho visto molte (troppe) recensioni in giro che erano evidentemente condizionate da pregiudizi sul genere

cmq mi fa piacere che almeno quì si cerca di essere oggettivi
united we stand, united we never shall fall

Lord Cius

Il voto è utile come riassunto della recensione...soprattutto su quelle recensioni che stanno sul 5 e il 6 che il lettore non capisce bene se è posivo o negativo
...BiSoGnA aSsApOrArE lA pArTe OsCuRa DeLle NoStRe EmOzIoNi...
I peccatori che vagano nell\'oscurità... hanno visto la luce
Nelle tenebre la guida migliore è il cieco.
In un\'era di follia, per trovare la retta via devi seguire il pazzo
MEGLIO MARCIRE ALL\'INFERNO CHE SERVIRE IN PARADISO.

+ Enslaved +

Quote from: "Gattu"io sono daccordo con ninurta, ogni recensore deve occuparsi del genere su cui è piu ferrato e che piu apprezza, sennò la cosa perde di significato.

si ma  questo è ovvio... una persona che non ascolta black (faccio un esempio) non può recensire un disco black.. non ci capirebbe granchè..
idem per chi non ascolta glam etc etc....

ogni recensore dovrebbe avere un genere "preferito", da intendere chiaramente in senso lato (uno può non ascoltare TUTTO il glam o il black, ma può cmq piacergli qualcosa, o qualche gruppo..).
http://img204.imageshack.us/img204/8758/75yd5.jpg
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+ D.A.F. De Sade +

Alessandro 'urmuz' Vagnon

Salve a tutti, innanzitutto. mmm... Non sono d'accordo con la posizione di chi pensa che l'ascoltatore black non possa calarsi in contesti diversi dai suoi usuali ascolti. In fondo la prassi musicale è sempre la stessa, cioè quella che ha qualcosa da dire e quella assolutamente inutile, sia a livello formale sia a livello dei contenuti, chiaramente.

Non mi pare che uno storico dell'arte - ve lo dico per esperienza personale -, che magari si è formato nel segno di una particolare predilezione verso una corrente di pensiero come ad esempio l'Informale, abbia difficoltà ad affrontare un pensiero critico su Caravaggio o sul Settecento Inglese di Hogarth... L'arte è l'arte, nelle sue forme più varie. E chi conosce l'arte sa capire sempre ciò che è interessante da ciò che non lo è (o quasi sempre)...

L'importante è, in questi casi, una predisposizione culturale aperta più che una routine di ascolti sempre uguali.

Grazie dello spazio...
Ciao

Urmuz

+ Enslaved +

uhm condivido questo discorso  ^^
http://img204.imageshack.us/img204/8758/75yd5.jpg
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+ D.A.F. De Sade +

Fimbulvertr

A mio parere basta la recensione, ed alla fine un commento tipo buono pessimo..ecc...
Se uno legge la recensione non serve il voto credo.