Doom...l'angolo della decadenza...

Started by Fimbulvertr, September 25, 2006, 03:30:25 PM

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DOOM METAL

Questo termine evoca diverse sensazioni in ciascuno di noi, musicalmente parlando (ci sarà stato anche chi sarà andato a pensare all'omonimo gioco per PC .... In realtà si tratta di uno dei molteplici generi della musica METAL più affascinanti e allo stesso tempo più ostico all'ascolto, soprattutto per le orecchie del neofita. Naturalmente anche partendo con le migliori intenzioni, è sempre difficile riuscire nell'intento di riassumere in poche righe quasi un trentennio di musica, perciò si è preferito utilizzare un linguaggio ed uno stile conciso e pratico, di facile accesso a chiunque, naturalmente non proprio digiuno al 100% di musica Metal! A questo proposito è stato creato un apposita sezione (Appendice) nella quale viene analizzato e spiegato ogni sotto genere del DOOM con esempi pratici, dato che l'ascolto risulta essere la maniera più chiara per comprendere le parole riportate di seguito. Con questo articolo speriamo quindi di rendere il tutto molto più semplice, e di riuscire a portare nuovi ascoltatori su questi lidi di grande bellezza e armonia.

SEZIONE 1: LE ORIGINI
Se è vero che il kick off, ossia il calcio d'inizio a tutto ciò fu dato da un gruppo inglese di Birmingham, tali BLACK SABBATH all'inizio degli anni '70, con il loro sound monolitico, lento e catacombale, il massimo dell'estremo per quei tempi frivoli, non possiamo certo azzardarci a evocare il termine DOOM METAL per questo tipo di sound. Ovviamente il tipico sound lento, cupo e le tematiche magiche, mistiche e occulte erano un fattore nuovo per la musica di quei tempi, che venne per queste ragioni definita dark, con un'accezione totalmente differente da quello che intendiamo noi oggi con questo termine.
C'è da ricordare anche gruppi come BLUE CHEER, ma soprattutto i PENTAGRAM che furono molto influenti per tutta la scena che da lì a poco andò nascendo e sviluppandosi. Tuttavia durante l'arco degli anni '70 solamente questi gruppi sopra citati assieme a pochi altri seppero portare avanti tematiche e sonorità oscure in mezzo a tutto il marasma di quel periodo così brioso; ci sarà da aspettare l'inizio degli anni '80, con la nuova esplosione della musica prettamente detta METAL, per poter parlare di qualcosa di più serio e sostazioso.

SEZIONE 2: GLI ANNI '80

Gli anni '80 portarono, fra le altre cose, le prime, vere e collaudate DOOM METAL bands. In questo periodo è bene ricordare che in Inghilterra era nato e maturato il movimento NWOBHM (Judas Priest, Iron Maiden e Saxon, solo per citarne alcuni), quella corrente nata verso la fine degli anni '70 che aveva fatto nascere, di fatto, l'heavy metal. In seguito si svilupparono da questo numerosi altri sotto generi differenti fra loro, e verso la metà degli anni '80 possiamo riassumere brevemente il quadro della musica metal in questi grossi nuclei: NWOBHM, i grandi gruppi thrash/speed (Metallica, Megadeth negli U.S.A., Kreator, e Sodom principalmente, in Europa), e i glam/rockers (Poison, L.A. Guns, Cinderella, Motley Crue, W.A.S.P.) i quali basavano gran parte della loro fortuna discografica sull'immagine irriverente che possedevano. La stampa a quei tempi applicava il termine "heavy metal" in modo del tutto casuale e senza una precisa critica musicale a priori: bastava avere capelli lunghi, calzoni di pelle ed eri etichettato come metallaro. In generale in questo periodo la musica metal era vista come un qualcosa di veloce, dinamico ed aggressivo (naturalmente a seconda dei differenti sotto generi), quindi assolutamente anti DOOM. Uno dei pochi gruppi veramente validi di quegli anni, i TROUBLE da Chicago (IL, USA) formatisi nel 1979 e che guadagnarono popolarità dal 1984 in poi. Heavy metal lento e cupo, che richiama a mente subito i maestri Sabbath, e difatti ci troviamo dinnanzi a composizioni che puzzano di anni '70 a distanza di un miglio, sebbene le tematiche siano diversissime: caratteristica di questo gruppo era l'utilizzo di temi e testi di chiara influenza religiosa (cristiana) che poi in futuro daranno il via a quello che oggi chiamiamo white metal. ST. VITUS, un altro dei primissimi gruppi che potremmo definire DOOM METAL (DOOM per tematiche, atmosfere e mood, METAL per il sound e la tecnica) ebbe una grandissima influenza su molti gruppi di quegli anni. I loro primi lavori, usciti per la SST, che presentavano come frontmal un certo Scott "Wino" Weinrich (anche nei seminali THE OBSESSED), sono guardati con ammirazione ancora oggi. Wino in breve tempo divenne un'icona per questo tipo di musica, così strana e affascinante, dai ritmi lenti e magici. Oggi Wino con i suoi Spirit Caravan frequenta i territori dello stoner rock (ossia una versione addolcita del DOOM classico, con ulteriori inserti rock e psichedelici).
Nel 1986, una giovane band svedese, i CANDLEMASS realizzarono il loro album di debutto, tale 'Epicus Doomicus Metallicus' (Black Dragon - 1986), un'autentica pietra miliare nella storia del Doom-Metal. Furono etichettati come "il gruppo più pesante della Terra" e in pratica cominciarono da dove i Black Sabbath avevano interrotto nel 1976.
Il materiale contenuto sull'album di debutto è sullo stesso stile di quello dei Sabbath del 1976 ma con influenze moderne della musica contemporanea. Gli anni migliori per i Candlemass furono quelli con Messiah Marcolin alla voce, un uomo dalla voce eccezionalmente pulita e potente, ma in generale in ogni album si può cogliere l'essenza stessa della musica DOOM METAL nella sua forma più pura e incontaminata.

SEZIONE 3: GLI ANNI '90

Verso la fine degli anni '80 nasceva sia in Europa che negli U.S.A. il Death Metal. Questo nuovo stile di musica, assai più veloce e aggressivo del Thrash (che fino a quel momento era visto come l'apice dell'aggressività fatta musica) ebbe influenze anche sul DOOM. Difatti in questo periodo notiamo che in Inghilterra un giovane gruppo di Halifax, i PARADISE LOST danno alle stampe il loro album di debutto per la Peaceville dopo due demo. 'Lost Paradise' (Peaceville - 1990) si segnalò subito per presentare un acceso dualismo fra la lentezza e la pesantezza del DOOM con il sound, e i growls propri del Death. Di quello stesso anno segnaliamo anche i demo di CATHEDRAL: 'In Memorium', MY DYING BRIDE: 'Towards The Sinister' e ANATHEMA: 'An Iliad Of Woes'.
Visto che si stava delineando una nuova linea all'interno della musica DOOM, tale da consentire la fusione con il nuovo death metal, i lavori di questi gruppi (e di molti altri che poi ne riprenderanno lo stile) vengono etichettati (non a caso) come death/doom metal. Anche i Cathedral di Lee Dorrian (ex Napalm Death) presentarono subito fortissime influenze da parte dei Black Sabbath, ma allo stesso tempo anche da parte da tutta la scena estrema made in UK che per quegli anni voleva dire Napalm Death, Bolt Thrower e Carcass. Canzoni di una lentezza quasi disumana, suoni di chitarra e basso molto cupi e una voce aggressiva ma tremendamente interpretativa fecero di questo demo e del gruppo che l'aveva registrato, una delle new sensations nell'ambito del nuovo DOOM METAL.

Interessante fu, per molti aspetti, il secondo lavoro dei Paradise Lost, 'Gothic' (Peaceville - 1991): in quest'album venivano attuate soluzioni sperimentali mai azzardate prima da nessun altro gruppo. Oltre al primordiale death/doom, venivano accentuate le parti di tastiera atte a creare atmosfere lugubri e drammaticamente tristi, voci femminili e intermezzi (seppur brevi in questo caso) acustici, il tutto condito da una certa dose di melodia intrinseca. Di fatto 'Gothic' pose le basi per quello che si sarebbe chiamato (poi) Gothic metal, anche se è doveroso dire che quell'album era ancora saldamente ancorato alle sue radici death/doom. Anche i My Dying Bride già dal debut, 'As The Flower Withers' (Peaceville - 1992), mostrarono subito originalità e un approcio personale dettato dall'amore per la letteratura romantica inglese di inizio '800, pur poggiando le basi su uno stile ormai collaudato, quel death/doom che fece la fortuna della label inglese Peaceville nei primi anni '90. In quest'album possiamo trovare anche strumenti non convenzionali per la musica metal, ossia un violino per esempio, oltre a voci femminili e tastiere. Stesso discorso per gli Anathema, che dopo due demo di assoluto valore, registrarono il loro primo EP 'Crestfallen' (Peaceville - 1992) nel quale si andava delineando uno stile particolarissimo che verrà sviluppato (nel migliore dei modi) negli anni a venire. In questo caso è importante sottolineare il lavoro alle chitarre (sovente in semi acustico) dei due fratelli Daniel e Vincent Cavanagh, vero e proprio marchio di fabbrica del gruppo di Liverpool.
Dalla vicina Svezia intanto, un altro grande gruppo, innamorato del sound di 'Gothic', cominciava la sua lunga ed avventurosa carriera. Si trattava dei KATATONIA. Il loro EP di debutto (riedizione del loro demo), 'Jhva Elohim Meth... The Revival' (No Fashion - 1992) mostrò subito una band che al sound dei Paradise Lost evidentemente doveva molto. Tuttavia in questo gruppo era evidente un altro aspetto: le tematiche ed i testi il più delle volte erano incentrati su anticristianesimo e satanismo, e ciò andava un po' in contraddizione con le "normali" tematiche, che anche con l'avvento del death/doom erano rimaste pressoché fedeli alle origini, e cioé depresse, tristi e oscure. Soprattutto con l'album successivo 'Dance Of December Souls' (No Fashion - 1993) posero le basi per quella che sarebbe stata la loro visione del DOOM metal, influenzato dai Paradise Lost si, ma ora con un tocco di classe personale dato dalla chitarra di Anders Nystrom (AKA Blackheim).
Un'altra grande influenza per il DOOM fu il Black Metal. Nato e sviluppatosi in Europa cronologicamente dopo rispetto al death metal, apportò la sua aura malefica, i blast beats di batteria e un uso della voce per certi aspetti in netto contrasto con il classico growl del Death Metal, dato che nel Black veniva usato sovente lo screaming.
Gruppi come i tedeschi BETHLEHEM o gli olandesi DEINONYCHUS (tra l'altro fautori di diverse collaborazioni parallele) sono tra i migliori rappresentanti di questo filone oscuro, che rappresenta l'ala più Nera e oscura di tutta la musica Metal probabilmente.

Verso la metà degli anni '90 il DOOM si è andato evolvendo ora verso il Gothic Metal, come si diceva prima: gruppi come i primi THE GATHERING che pur partendo da un death/doom con intelligenti inserti di melodia e d'innovazione a livello strumentale, rappresentarono nel loro "periodo di mezzo" (per intenderci prendiamo come esempio l'album 'Mandylion' che introdusse Anneke van Giersbergen) un ottimo esempio di quello che poteva essere definito con gothic/doom, ossia il punto di passaggio fra il genere padre ed il genere figlio per eccellenza. Ci sono stati anche altri gruppi che in certe fasi della propria discografia hanno abbracciato, a volte persino inconsapevolmente, sonorità tipicamente DOOM: alcuni esempi di ciò possono essere fatti citando gli svedesi TIAMAT in occasione del loro acclamatissimo 'Clouds' (Century Media - 1992), i finlandesi AMORPHIS in 'Tales From The Thousand Lakes' (Nuclear Blast - 1994) o i portoghesi MOONSPELL sul loro fortunatissimo 'Wolfheart' (Century Media - 1994), ma in questi casi si parla più che altro di lievi influenze sonore, addirittura a volte solamente su alcune canzoni più che sull'intero album.

Recentemente, verso la fine degli anni '90, è balzata all'attenzione una nuova scena nata in Finlandia, protagonista in quello che viene definito funeral doom, ossia la parte più claustrofobica e dannatamente lenta di tutto il DOOM: dai grandi padri THERGOTHON nei primi anni '90 (dei veri e propri innovatori per quei tempi) per arrivare ai SHAPE OF DESPAIR, MY SHAMEFUL e SKEPTICISM, fautori di sonorità catacombali, morbosamente malate e difficilmente ascoltabili per intero dall'inizio alla fine.
Parallelamente a ciò (ma non è prerogativa del DOOM purtroppo) ecco quindi fiorire una miriade di gruppi che ricalcano senza mezzi termini lo stile dei pionieri (soprattutto dei My Dying Bride) del "nuovo" DOOM degli inizi degli anni '90: i MOURNING BELOVETH dall'Irlanda, NOVEMBERS DOOM dal Texas e SATURNUS dalla Danimarca, per esempio.
Con sempre più contaminazioni, il DOOM si avvia ad iniziare la sua quarta decade di vita con i caratteri guida che sono sempre stati alla base del genere: oscurità e pesantezza fatte musica.

APPENDICE: I SOTTO GENERI

In questa sezione cercheremo di trattare i sotto generi più comuni appartenenti al filone della musica DOOM. Naturalmente questa è una mia personale visione, che non vuole essere per nessuna ragione dogmatica, ma che si propone lo scopo di infondere maggiore chiarezza a chi è digiuno di queste sonorità.

CLASSIC DOOM

Con questa definizione si intenmde il sound classico e puro che caratterizza questo genere. L'influenza dei padri degli anni '70 (Black Sabbath e Blue Cheer su tutti) è molto forte. I ritmi e i tempi, come sappiamo sono molto lenti e di solito gli assoli di chitarra sono molto sporadici se non assenti del tutto. L'utilizzo della voce è quello classico della musica hard rock/metal: quindi troviamo interpretazione e pochi virtuosismi.

Album di riferimento:

1. Candlemass - Epicus, Doomicus, Metallicus (Black Dragon - 1986)
2. St.Vitus - Hallow's Victim (SST - 1985)
3. Pentagram - S/T (Pentagram - 1985)


EPIC DOOM

Affine al precedente genere per le ritmiche, si differenzia per lo più per le parti di chitarra che in questo caso (largamente influenzate dal metal anni '80) trovano largo impiego soprattutto negli asssoli.
Voce pulita e molto tecnica.

Album di riferimento

1. Solitude Aeturnus - Into The Depths Of Sorrow (Road Racer - 1991)
2. Candlemass - Nightfall (Metal Blade - 1987)
3. Solstice - Lamentations (Candlelight - 1994)


DEATH DOOM

Dall'unione del Doom e del death metal poteva nascere solamente il sound più distruttivo e ferale, il death/doom! Sound tipicamente anni '90, violento e aggressivo ma mai troppo veloce, bensì sapientemente bilanciato fra parti monolitiche e sferzate decisamente più veloci.
Il Death/Doom è caratterizzato inoltre dall'utilizzo in toto delle growls prese in prestito dal Death metal, senza le quali il genere non ha senso di esistere.

Album di riferimento

1. Paradise Lost - Lost Paradise (Peaceville - 1990)
2. Dusk - Majestic Thou In Ruin (Requiem Productions - 1995)
3. My Dying Bride - As The Flower Withers (Peaceville - 1992)


BLACK DOOM

Come suggerisce il nome, dalla parziale fusione di elementi presi in prestito dal Black Metal con le sonorità classiche del Doom, nasce il black/doom. Anch'esso si presenta come una versione estrema del genere, il più delle volte con tematiche sataniche o comunque anti cristiane, screaming vocals e accelerazioni tipiche del BM. L'utilizzo delle tastiere è a discrezione del gruppo, che decide se farne utilizzo o meno.

Album di riferimento

1. Bethlehem - Dark Metal (Adipocere - 1994)
2. Deinonychus - The Silence Of December (Cacophonous - 1995)
3. Ophthalamia - A Journey In Darkness (Avantgarde - 1994)


GOTHIC DOOM

Molto sinfonico, evocativo, ha come peculiarità quella di non tenere chiusa nessuna porta alla melodia e di presentare, il più delle volte, una strumentazione aggiuntiva a quella "ordinaria" per un gruppo metal (quindi potremo trovare tranquillamente violini e flauti oltre alle normali tastiere).
La voce può essere pulita o meno e si fa largo uso di voci femminili.

Album di riferimento

1. Paradise Lost - Icon (Music For Nations - 1993)
2. The Gathering - Mandylion (Century Media - 1995)
3. My Dying Bride - Turn Loose The Swans (Peaceville - 1993)


FUNERAL DOOM

L'ala più claustrofobica dell'intero genere e probabilmente dell'intera musica metal. Derivato dal death/doom dei primi anni '90 è nato e si è sviluppato specialmente in Scandinavia, in particolare in Finlandia. Pionieri di questo genere sono stati i Thergothon. Tempi ultra lenti, uso di grunts al posto dei già estremi growls e un'atmosfera funerea e terribilmente malata fanno da contorno a questa "tortura sonora" che ha come tematiche (è il caso di dirlo?) funerali, suicidi e in genere problemi esistenziali.
Assolutamente da evitare.

Album di riferimento

1. Thergothon - Fhtagn Nagh Yog-Sothoth (Wild Rags - 1992)
2. Skepticism - Farmakon (Red Stream - 2003)
3. My Shameful - Of All The Wrong Things (Firebox - 2003)

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Scuso una scorrettezza, avendo trovato la notizia su vari siti, e non sapendo l'originale ho omesso l'autore, che metto solitamente nei topic ( esclusi quelli tratti da wikipedia ), ora che ho scoeprto l'autore aggiungo sotto:

notizia tratta da: HARDSOUNDS.IT autore Anaconda  :D

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comincio questo topic con una band mitologica:

CANDLEMASS



Dopo aver sciolto il suo gruppo precedente, i Nemesis, Leif Edling ha fondato la sua nuova band sotto il nome di Candlemass (forse una grafia volutamente alterata di candlemas) e nel 1986 realizzato il primo album, Epicus Doomicus Metallicus, attualmente considerato uno dei capisaldi della scena Doom Metal, con la seguente formazione:
Leif Edling: basso
Matz Ekstrom: batteria
Mats Mappe Björkman: chitarra
Johan Langquist: cantante

L'album successivo, Nightfall, del 1987 è considerato da alcuni uno dei migliori album Doom di sempre. La formazione, che vede l'arrivo del cantante Messiah Marcolin, del chitarrista Lars Johansson e del batterista Jan Lindh è generalmente riconosciuta come la più importante nella storia della band, ed è stata mantenuta nei due album successivi: Ancient Dreams (1988) e Tales Of Creation (1989). Nel 1990 è stato rilasciato un album live, seguito da discussioni interne che hanno portato all'abbandono del gruppo da parte di Messiah Marcolin.

Con il nuovo cantante, Tomas Vikström, i Candlemass hanno registrato Chapter VI (1992) prima di sciogliersi sia per il fallimento dell'album che a causa del nuovo progetto di Leif Edling, gli Abstrakt Algebra. In seguito al mancato successo di questi ultimi, Leif ha raccolto una nuova formazione per i Candlemass e registrato l'album Dactylis Glomerata, comprendente alcuni brani preparati per gli Abstrakt Algebra e nuovo materiale, e, alcuni anni dopo, From The 13th Sun, ispirato a sonorità sabbathiane.

Nel 2002 i membri della line-up classica hanno deciso di tornare insieme, suonato alcuni spettacoli live con una buona accoglienza, e rilasciato un nuovo live. Nello stesso periodo sono state realizzate le versioni rimasterizzate di Epicus..., Nightfall, Ancient Dreams e Tales of Creation, oltre ad un DVD intitolato Documents of Doom. Mentre la band lavorava ad un nuovo album ed era alla ricerca di un contratto discografico, sono nati nuovi dissensi, e la band si è sciolta nuovamente; nel frattempo Leif Edling ha dato vita al nuovo progetto Krux, con l'ex-cantante degli Abstract Algebra, Mats Leven e due membri degli Entombed.

Nel novembre 2004 i Candlemass hanno annunciato una seconda reunion della formazione classica; nel maggio 2005 hanno rilasciato un nuovo album, intitolato semplicemente Candlemass, seguito da nuove date live.

Formazione attuale
Messiah Marcolin - cantante
Leif Edling - bassista, cantante
Jan Lindh - batterista
Mats Mappe Björkman - chitarrista
Lasse Johansson - chitarrista

Formazioni passate
Johan Lanquist - cantante (session vocalist su Epicus Doomicus Metallicus)
Matz Ekström - batterista (su Epicus Doomicus Metallicus)
Tomas Vikström - cantante (su Chapter VI)
Bjorn Flödkvist - cantante (su the Dactylis/13th era)
Jejo Perkovic - batterista (su the Dactylis/13th era)
Mats Ståhl - chitarrista (su From The 13th Sun)
Carl Westholm - tastierista (su Dactylis Glomerata)
Michael Amott - chitarrista (session player su Dactylis Glomerata)
Ian Haugland - batterista (due brani su Dactylis Glomerata)
Klas Bergwall - chitarrista
Mike Wead - chitarrista
Ulf Edelund - chitarrista (un brano su Dactylis Glomerata)
Patrik Instedt - chitarrista (tre brani su Dactylis Glomerata)

Discografia

Album in studio
Epicus Doomicus Metallicus - 1986
Nightfall - 1987
Ancient Dreams - 1988
Tales Of Creation - 1989
Live - 1990 (live)
Chapter VI - 1992
Dactylis Glomerata - 1998
From The 13th Sun - 1999
Doomed For Live - Reunion 2003 - 2003 (doppio CD live)
Candlemass - 2005

Singoli
Samarithan - 1988
At The Gallows End - 1988

Altre release
Sjunger Sigge Furst - 1993 (EP)
As It Is, As It Was - 1994 (compilation)
Documents Of Doom - 2002 (DVD)
Diamonds Of Doom - 2003 (LP limitato)

Alcuni video:

http://www.youtube.com/watch?v=-3uvf0cn0jo

http://www.youtube.com/watch?v=TGJYGSE06HY

http://www.youtube.com/watch?v=AgkDXgPHLys

http://www.youtube.com/watch?v=IreZKZ_lqWw

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ANATHEMA



Gli Anathema si sono formati nel 1990 sotto il nome Pagan Angel. Nel novembre di quell'anno la band ha registrato la loro prima demo, chiamata An Iliad of Woes. Il nome fu cambiato in Anathema all'inizio del 1991.

La loro prima demo catturò l'attenzione di alcune band della scena metal inglese, facendo sì che gli Anathema partecipassero a concerti di band più conosciute, come Bolt Thrower e Paradise Lost.

La band portò grande attenzione su di sé con la loro seconda demo, intitolata All Faith is Lost, che procurò agli Anathema un contratto per quattro album con la Peaceville Records. Il loro primo album fu The Crestfallen (EP) del novembre 1992. Con le canzoni di quest'album la band andò in tour con i Cannibal Corpse. In questo periodo gli Anathema suonano un death metal con ritmi tipicamente doom.

Serenades, il loro primo album completo, attirò l'attenzione di molti, tanto che un loro videoclip, Sweet Tears, raggiunse la classifica di MTV.

Il 1994 fu l'anno del loro primo tour europeo, che fu seguito da alcuni concerti all'Indipendent Rock Festival in Brasile.

Nel frattempo il gruppo registra un nuovo disco, che teoricamente dovrebbe essere un EP, ma dalla durata complessiva di oltre quaranta minuti, tanto che sarebbe legittimo considerarlo un album, anche per l'importanza nell'evoluzione delle sonorità degli Anathema. Infatti il cantante Darren White in questo disco abbandona il growl esprimendosi con voce disperata e commuovente. Questo è anche l'album che segna il distacco del cantante, giunto al suo apice lirico ed interpretativo ed il resto del gruppo, per divergenze musicali. Gli Anathema piuttosto che cercarne uno nuovo, decisero che il chitarrista Vincent Cavanagh avrebbe avuto anche quella parte. Questa nuova formazione debuttò in tour con i Cathedral nel Regno Unito.

Più tardi, in quello stesso anno, la band registrò The Silent Enigma, l'album si spostò su lidi gothic death metal e segnò un'importante svolta nella loro carriera. Vi fu un parziale ritorno al growl, in alternanza ad una voce lamentosa. Inoltre, abbandonate le tematiche mitologiche, i testi si snodano in argomenti più vicini alla quotidianità, di carattere emotivo-esistenziale, ed acquisirono un vocabolario più aulico. Il tutto accompagnato da una maggior raffinatezza nelle orchestrazioni ed ad un forte patetismo.

Nel 1996 fu la volta dell'album Eternity, che segna il completo abbandono della componente death nel gothic metal della band, con il passaggio ad una voce più pulita e a suoni ambient. Il secondo membro a lasciare la band fu il batterista John Douglas nell'estate del 1997; fu sostituito dall'ex batterista dei Solstice, Shaun Steels.

Alternative 4 uscì nel 1998 ed in questo periodo la formazione della band cambiò notevolmente. Il bassista Duncan Patterson lasciò gli Anathema per differenze musicali e fu sostituito da David Pybus. Martin Powell, tastierista dei My Dying Bride, entrò a far parte degli Anathema e John Douglas tornò nella posizione di batterista. Il sound continua nella strada di Eternity, con una maggior melodicità, sia dal punto di vista vocale che da quello strumentale.

Nel giugno 1999, l'album Judgement uscì, segnando un cambiamento di rotta dal genere doom metal a delle canzoni molto più lente e sperimentali. L'essenza della band fu comunque mantenuta e le loro canzoni continuavano a trasmettere un forte malinconia. In questo album si fanno evidenti le influenze dei Pink Floyd (evidenti soprattutto nell'incipit di Emotional Winter) e dei Radiohead, due tra i gruppi prediletti della band. Questo album segna l'inizio di un progressivo allontanamento dal metal a favore del cosiddetto Avantgarde rock.

Lo stesso anno, Martin Powell si scambiò con il tastierista dei Cradle of Filth Les Smith, che diventò membro stabile degli Anathema. Poco prima dell'uscita di A Fine Day to Exit Dave Pybus annunciò la sua partenza per entrare a far parte dei Cradle of Filth, e fu quindi sostituito da Jamie Cavanagh.

Nel marzo 2002, Daniel Cavanagh lasciò la band per suonare con gli Antimatter, ma tornò presto con gli Anathema e nel 2003 rilasciarono l'album A Natural Disaster, seguito da un tour europeo.

Nonostante il grande cambiamento che li ha coinvolti dai tempi di The Silent Enigma, la band ha saputo mantenere un certo tocco caratterizzante.

Formazione
Attuale
Daniel Cavanagh - Chitarra
Vincent Cavanagh - Voce e chitarra
Jamie Cavanagh - Basso
Les Smith - Tastiere
John Douglas - Batteria

Ex componenti
Darren White - Voce
Duncan Patterson - Basso
Shaun Steels - Batteria
Martin Powell - Tastiere
Dave Pybus - Basso

Discografia

EP
The Crestfallen - 1992
Pentecost III - 1995

Album
Serenades - 1993
The Silent Enigma - 1995
Eternity - 1996
Alternative Future - 1998
Alternative 4 - 1998
Make It Right - 1999
Judgement - 1999
A Fine Day To Exit - 2002
A Natural Disaster - 2003

Compilation
Resonance - 2001
Resonance 2 - 2002

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MY DYING BRIDE



Negli anni '90 i My Dying Bride erano parte dei "Grandi tre" del Death metal / Doom metal assieme ai Paradise Lost e agli Anathema. La loro musica si caratterizza per i testi romantici e sensuali, e per un'attenzione ossessiva verso le sonorità d'atmosfera. Le prime demo richiamavano le sonorità del death metal tradizionale, anche se con ritmiche più lente. Nonostante ciò, il loro album d'esordio As the flower withers vide l'aggiunta di violini e tastiere. Il successivo album Turn loose the swans proseguì con questo particolare mix di suoni utilizzando , in particolare, sia il "cantato" pulito che quello growl.

L'album 34.788%...Complete, altamente sperimentale, è stato considerato come una deviazione un po' imbarazzante (con la possibile eccezione di Base Level Erotica) in quanto, musicalmente e stilisticamente, molto diverso dalle altre composizioni della band. The Light At The End Of The World invece ha rappresentato un ritorno allo stile iniziale, ma nonostante ciò venne pesantemente criticato per l'assenza di sostanziali novità stilistiche. I My Dying Bride entrarono successivamente in una fase di stallo in cui produssero solo due album: Meisterwerk 1 e Meisterwerk 2, entrambi rappresentanti una sorta di best of e compilations.

Prima del 2001 i My Drying Bride non riuscirono a far tornare a sé i loro fan originari, solo con l'album The Dreadful Hours, più innovativo di The Light At The End Of The World, i loro vecchi sostenitori tornarono ad interessarsi al gruppo. Nonostante racchiuda tutti gli elementi chiave del loro sound, quest'album è più dark dei precedenti, ma, comunque, meno delle prime due demo. L'album successivo, del 2004, Songs Of Darkness, Words Of Light, mostrò la volontà del gruppo di continuare a sviluppare e raffinare la loro musica. Inoltre, un grande aumento nelle performance live, allargò la loro popolarità tra una nuova generazione di fan.

Nel 2004, la casa discografica Peaceville Records rilasciò nuovamente l'intero catalogo dei My Dying Bride, assieme a rare bonus tracks (demo, remix e live) per ogni album.

Nel maggio del 2005 la band ha prodotto un set di tre CD e 30 canzoni (best of), The Anti-Diluvian Chronicles. Nel novembre di quest'anno la band ha in programma un tour nel Regno Unito.

Formazione

Attuale
Aaron Stainthorpe - voce
Shaun Steels - batteria
Adrian Jackson - basso
Hamish Glencross - chitarra
Andrew Craighan - chitarra
Sarah Stanton - tastiere

Ex componenti
Martin Powell - tastiere, violino
Calvin Robertshaw - chitarra
Bill Law - batteria
Rick Miah - batteria

Discografia

Demo, singoli, ed EP
(1990) Towards the Sinister (demo)
(1991) God Is Alone
(1991) Symphonaire Infernus Et Spera Empyrium (EP)
(1992) The Thrash of Naked Limbs
(1993) Unreleased Bitterness
(1994) I Am the Bloody Earth (EP)
(1994) The Sexuality of Bereavement

Album
(1992) As the Flower Withers
(1993) Turn Loose the Swans
(1995) The Angel and the Dark River
(1996) The Angel and the Dark River / Live at the Dynamo
(1996) Like Gods of the Sun
(1998) 34.788%... Complete
(1999) The Light at the End of the World
(2001) The Dreadful Hours
(2004) Songs of Darkness, Words of Light

Compilation
(1994) The Stories (Boxset of 3 EPs)
(1995) Trinity (Compilation of 3 EPs)
(2000) Meisterwerk 1 (compilation)
(2001) Meisterwerk 2 (compilation)
(2002) The Voice of the Wretched (live)
(2005) Anti-Diluvian Chronicles (3CD, compilation)

DVD
(1997) For Darkest Eyes
(2002) For Darkest Eyes (re-release)
(2005) Sinamorata

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PARADISE LOST



I Paradise Lost si sono formati ad Halifax nel 1988 e presero il nome dal famoso poema di John Milton del 1667.

Dopo tre anni, nel 1991, la band pubblicò il suo primo album Gothic che gettò le basi per un nuovo genere, il gothic metal. Le influenze da loro create sono tuttora visibili in band come HIM e The Rasmus.

Invece di rimanere sul genere da loro adottato i Paradise Lost si spostarono invece verso una più moderna forma di heavy metal con i due lavori successivi Shades of God (1992) and Icon (1993). Nel 1994 Matthew Archer (Batteria) lasciò la band e fu sostituito da Lee Morris, ex batterista dei Marshall Law.

Con l'album del 1995, Draconian Times, la band optò per una fusione del vecchio sound di Gothic con influenze metal più tradizionali, realizzando il lavoro di maggior successo fino ad ora. La vena più cupa e innovativa della band riapparve nell'album One Second pubblicato nel 1997, nel quale sperimentarono strumenti elettronici.

Host (1999) fu l'album di maggior sperimentazione, e vide la band spostare le loro attenzioni verso il progressive elettronico. Con Believe in Nothing (2001) i Paradise Lost abbandonarono definitivamente il loro interesse per il pop anni ottanta.

L'album del 2002, Symbol of Life, segnò un ritorno alle vecchie sonorità dei primi album, riportando molti fan all'attenzione di questa band. Nel 2004 Morris ha lasciato la band ed è stato sostituito da Jeff Singer, membro non permanente, che ha suonato nell'ultimo album, Paradise Lost, pubblicato nel 2005, che rappresenta un definitivo ritorno alle radici. Contiene alcuni dei brani più duri realizzati dalla band.
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Caratteristiche

Ironicamente, la band non è molto conosciuta nel Regno Unito, nel resto dell'Europa, però, sono molto popolari, specialmente in Grecia e Germania. Nonostante siano stati indicati anche come dei precursori del gothic metal, nella loro carriera hanno confuso i critici ed i fans con la loro sperimentazione e rigenerazione, con il desiderio di lavorare con produttori di altri generi musicali, e con la paura di essere ripetitivi.

Per esempio, il cantante Nick Holmes ha usato una voce death all'esordio con la band (Lost Paradise). Al rilascio di Draconian Times, la sua voce aveva un tono più pulito e simile a quella di James Hetfield dei Metallica. Per quanto riguarda l'album One Second, distribuito dalla casa discografica hip hop Jive Records, la band ha provato elementi elettronici e synth pop in pieno stile Depeche Mode. Nonostante le critiche di alcuni tradizionalisti, quest'approccio audace gli ha garantito un buon successo di pubblico ed ha cementato la lealtà con gli amanti del progressive.

Il cantante Nick Holmes ed il chitarrista Greg Mackintosh sono i principali compositori e hanno creato quasi tutti i pezzi del gruppo.

Formazione

Attuale
Nick Holmes - voce
Greg Mackintosh - chitarra
Aaron Aedy - chitarra
Steve Edmonson - basso

Ex componenti
Lee Morris - batteria
Matthew Archer - batteria

Discografia

Album
Lost Paradise - 1990
Gothic - 1991
Shades of God - 1992
Icon - 1993
Draconian Times - 1995
One Second - 1997
Host - 1999
Believe In Nothing - 2001
Symbol of Life - 2002
Paradise Lost - 2005

Singoli / EP
As i Die - 1999

Compilation / Live
The Singles Collection - 1997
Reflection - 1998
at the BBC - 2003

Fimbulvertr

TYPE 'O NEGATIVE



I Type 0 Negative sono una band gothic metal di Brooklyn, New York.

Questa band è conosciuta per il loro humor tenue ed auto-ironico e per la loro musica solitamente lenta ed oscura. La band è nata dalle ceneri della band Carnivore, ed ottenne popolarità, specialmente tra un pubblico femminile, con le canzoni Black No. 1 e Christian Woman, dall'album Bloody Kisses. Il loro album d'esordio, Slow, Deep And Hard è considerato il migliore album heavy metal di tutti i tempi da Piero Scaruffi.

Formazione

Membri attuali
Peter Steele - Voce e basso
Josh Silver - Tastiera, sintetizzatore, effetti
Kenny Hickey - Chitarra e voce
Johnny Kelly - Batteria e percussioni (a partire dal 1994)

Ex membri
Sal Abruscato - Batteria (1991 - 1993)

Discografia

Slow, Deep And Hard album - 1991
Origin Of The Feces album live - 1992
Bloody Kisses album - 1993
October Rust album - 1996
After Dark documentario - 1998
World Coming Down album - 1999
Least Worst Of album (best of) - 2000
Life Is Killing Me album - 2003

Guido Death Rider

Apprezzo molto il doom classico, sia quello epico dei Candlemass (EPOCALI!) che quello più seventies-oriented e malato di St Vitus e Pentagram... un'altra band un po' "diversa" sono i grandissimi Cathedral, passati dal delirio parossistico di "Forest Of Equilibrium" allo stoner più immediato e lisergico... li apprezzo in entrambe le incarnazioni. Interessanti, tra i nomi minori, anche i Count Raven, i Trouble, gli Yob (davvero TROPPO estremi per i miei gusti ma indubbiamente gniali) e i giovanissimi Thunderstorm!
http://img170.imageshack.us/img170/3233/manillaroadeo5.jpg
www.myspace.com/assedium
www.hardsounds.it

Fimbulvertr

Io ho trovato psalm.9 dei trouble in un negozio epr puro fattore Culo :P

Guido Death Rider

Quote from: "Fimbulvertr"Io ho trovato psalm.9 dei trouble in un negozio epr puro fattore Culo :P

Quello mi manca, io ho "The Skull"... adoro la voce di Eric Wagner, fra l'altro, mi ricorda il primissimo Tim Baker (Cirith Ungol) senza ovviamente le strida malefiche.
http://img170.imageshack.us/img170/3233/manillaroadeo5.jpg
www.myspace.com/assedium
www.hardsounds.it

anaconda

Quote from: "Guido Death Rider"Apprezzo molto il doom classico, sia quello epico dei Candlemass (EPOCALI!) che quello più seventies-oriented e malato di St Vitus e Pentagram... un'altra band un po' "diversa" sono i grandissimi Cathedral, passati dal delirio parossistico di "Forest Of Equilibrium" allo stoner più immediato e lisergico... li apprezzo in entrambe le incarnazioni. Interessanti, tra i nomi minori, anche i Count Raven, i Trouble, gli Yob (davvero TROPPO estremi per i miei gusti ma indubbiamente gniali) e i giovanissimi Thunderstorm!

Occhio che i Thunderstorm sono in giro dai primi anni '90 (solo Fabio eh, gli altri componenti hanno sempre ruotato attorno a lui)

Padre Cryo

...Come non citare chi il DOOM l'ha PLASMATO quando qui in Italia versavamo ancora nel neolitico (non che ora la situazione sia migliore...ma almeno a livello underground le cose vanno decisamente meglio rispetto al 1977)?

Sarò di parte...
Ma qui si parla di un PRECURSORE, una mente poliedrica e "malata"...ma anche deliziosamente GENIALE...
Tanto che viene citato tra le maggiori influenze di chi il DOOM l'ha SVILUPPATO (basta citare un nome: LEE DORRIAN dei CATHEDRAL, che ha fatto anche da Special Guest nel capolavoro "ALKAHEST" prestando la sua catacombale voce in 2 tracce)

2 Piccole precisazioni:
1-non  percepisce diritti d'autore sulle sue composizioni
2-è contro tutto il music-business

Signori...
Che vi piaccia o meno, che l'abbiate ascoltato o meno per ragioni APOTROPAICHE...
Il Maestro...Dopo Tony Iommi...

PAUL CHAIN (vero nome Paolo Catena), nasce ad Ancona il 27/06/62 ed è un polistrumentista completamente autodidatta; inizia a suonare le tastiere nel 1968, la batteria nel 1970, chitarra e basso nel 1972 e voce solista nel 1980.
Nel 1977 fonda con Steve Sylvester, i Death SS (le "SS" non hanno niente a che vedere con la politica, Paul Chain non fa politica ne religione), gruppo storico del rock italiano per al fusione di musica rock e teatro, ed è ospite, nel febbraio 1984, di  "Mr. Fantasy" (rai 1) come miglior gruppo del 1983.
Stanco di trascinare in concerto per l'Italia scenografie mastodontiche in un paese carente di strutture per la musica rock e sempre più estraneo alla filosofia negativa ispiratrice della band, nell'aprile del 1984 scioglie i Death SS e si dedica al Paul Chain Group, fondato precedentemente nel 1979.

 Il primo concerto del Paul Chain Violet theatre, nome che viene usato solo per i primi quattro dischi, si tiene nel settembre dell'84, nel cortile di Rocca Priora (Falconara) nell'ambito di una manifestazione (Rock "A") per gruppi rock e viene ripreso dalla rai 3.
E' stato incluso in diverse enciclopedie rock-hard / heavy edite dalle case editrici "Arcana" e "Curcio".
Insieme a Marco Melzi, Paul Chain è fondatore e produttore artistico della "Minotauro records" di Pavia, una delle più importanti case discografiche indipendenti italiane. Nel 1993 fonda al Cult Promotional Label "Day Records", studio di registrazione - produzione nonchè organo distributivo rivolto al circuito strettamente underground.

Evoluzione, improvvisazione (musicali) e pacifismo, sono le tre idee fondamentali di Paul Chain che odia il business musicale, le rockstars, l'uso indiscriminato e distruttivo dei mass-media e si ritiene uno degli ultimi artigianni della musica.

La lingua usata da Paul Chain non esiste, è puramente fonetica.

:: I tre nomi di Paul Chain:

Paul Chain: il primo nome e il più importante.
Paul Chain the improvisor: il nome delle improvvisazioni musicali e live act.
Paul Chain experimental information: il nome di stili molto diversi e delle collaborazioni.

I\'ll be a rebel for all my life,
I\'ll never care about regulations,
I\'ll only go for the things I like
and my Guitar will be my inspiration
I Gave my Blood and I gave my Soul
I PLEDGE ALLEGIANCE TO THE STATE OF ROCK\'N\'ROLL!!!
http://img45.imageshack.us/img45/4922/anti8iq7jz.gif

Fimbulvertr

Beh...basta nominarlo ora però .... :P
Un mito indubbiamente...ma...evitabile nominarlo :)

PS: L'ho anche incontrato una volta....  :shock:

+ Enslaved +

ma porco dio allora... già che piove abbestia 8)  8)  8)  8)  8)

anche io l'ho conosciuto, m'ha pure stretto la mano, dato il numero di telefono (?) e fatto un autografo (non richiesto tra l'altro)  :lol:  :lol:  :lol:
http://img204.imageshack.us/img204/8758/75yd5.jpg
Sarei il tuo carnefice, se la tua debole esistenza
Potesse diventare oggetto della mia terribile Vendetta,
E il mio braccio con piacere andrebbe fino al tuo cuore
Provandoti tutta la potenza della mia avversione.
+ D.A.F. De Sade +

Fimbulvertr


Padre Cryo

ah...mi ero scordato di citare anche "un certo WINO" tra gli artisti con cui ha collaborato...aehm...sì vabbè...P.C.dai!! :lol:

a parte l'occhio di vetro dovuto ad un incidente occorso durante un rituale magico (niente storie di spiriti...gli è semplicemente rimbalzato il pugnale di bronzo che aveva tirato e gli si è conficcato nell'occhio), a parte lo sguardo schizoide, l'abbigliamento da prelato e l'accento squisitamente peszareeessze a me ha fatto un'ottima impressione...E' stato gentilissimo, e dopo mi è venuto a parlare di sua spontanea volontà riguardo il concetto di CONTAINER, così gli ho scroccato foto e autografo di rito...

...Un mito... :p  :p  :p

p.s.=ENSLAVED non è che mi passeresti il suo numero a 'sto punto? 8) non saprei che dirgli fuorchè fargli di nuovo i complimenti e ringraziarlo per l'ottima musica...però può far comodo! :o

AGGIUNGO:più ce credete più è peggio! :p  :p  :p
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I\'ll only go for the things I like
and my Guitar will be my inspiration
I Gave my Blood and I gave my Soul
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